"http://www.ricettedalmondo.it/contest-la-mia-torta-di-mele.html"
Con questa ricetta partecipo al contest
La Mia Torta di Mele: tra sapori e tradizioni di RicetteDalMondo.it
Il tema per questo contest è la torta di mele. E per me non poteva esserci un tema più caro.
La ricetta è familiare e si tramanda da nonna a mamma e poi a me. Ho sempre il foglio manoscritto della mamma con le istruzioni in un vecchio e consunto libro : una edizione del 1950 de "Il Cucchiaio d'argento ".
La ricetta presenta pochi ingredienti che vi segno qui sotto ma il risultato riporta ogni volta all'infanzia con il suo sapore "casalingo".
Mele renette 3/4
Farina 2hg.
Zucchero 130 gr.
Latte qualche cucchiaio
Burro 80 gr.
Cannella in polvere
Mandorle
Pane grattato
Lievito 1 bustina
Uova 1
Mandorle
Scorza di limone
Procedimento:
Miscelare le uova con lo zucchero ed incorporare la farina ed il lievito. Aggiungere due cucchiai di latte per rendere più morbido l'impasto. Aggiungere il burro sciolto ed impastare il tutto con della cannella in polvere e la buccia di un limone grattugiato.
Imburrare il fondo di una teglia rotonda e mettere un pò di pane grattugiato per non fare aderire l'impasto durante la cottura.
Tagliare a fette le mele ed inserirle seguendo un ordine circolare fino a riempire tutta l'impasto.
Aggiungere le mandorle tra le fette di mele.
Informare in forno preriscaldato a 180 gr.per circa 30/40 minuti. Fare comunque la prova del coltello per verificare la cottura.
La si può accompagnare con un cucchiaio di cotognata di mele o marmellata.
martedì 28 ottobre 2014
domenica 12 ottobre 2014
Croissant
È da tempo che volevo provare a fare i croissant. Credendo però fosse difficile dare la giusta forma, non avevo mai provato.
Sono andata a cercare qualche informazione e devo ammettere che dopo qualche sbaglio, ce l'ho fatta.
La cosa più difficile è proprio capire come tagliare la pasta. Qualcuno diceva di tagliare dei quadrati, altri dei triangoli.
Dopo qualche esperimento, vi dico che il triangolo è la forma migliore.
Ingredienti: .
1 rotolo di pasta sfoglia
composta di mele cotogne
zucchero di canna
acqua
Chi di voi è pratico ovviamente si farà la pasta sfoglia. Per comodità io ho usato quella già pronta.
Per il ripieno ho acquistato la composta di mele cotogne perché non è troppo dolce ma voi adoperate quella che preferite.
Srotolate la pasta sfoglia e tagliate dei triangoli. Mettete un cucchiaio di marmellata ed iniziate ad arrotolare come da foto.
Continuate ad arrotolare poi chiudete le estremità , cercando di dare la classica forma dei croissants.
Mettere in forno ventilato a 180/200 gr.
Nel frattempo fate sciroppate lo zucchero in un pendolino con dell'acqua .
Quando i croissant sono ancora caldi spennellarli con lo zucchero sciroppato.
Provateci. È davvero molto semplice. E finalmente potete gustare a casa dei croissant caldi!
Sono andata a cercare qualche informazione e devo ammettere che dopo qualche sbaglio, ce l'ho fatta.
La cosa più difficile è proprio capire come tagliare la pasta. Qualcuno diceva di tagliare dei quadrati, altri dei triangoli.
Dopo qualche esperimento, vi dico che il triangolo è la forma migliore.
Ingredienti: .
1 rotolo di pasta sfoglia
composta di mele cotogne
zucchero di canna
acqua
Chi di voi è pratico ovviamente si farà la pasta sfoglia. Per comodità io ho usato quella già pronta.
Per il ripieno ho acquistato la composta di mele cotogne perché non è troppo dolce ma voi adoperate quella che preferite.
Srotolate la pasta sfoglia e tagliate dei triangoli. Mettete un cucchiaio di marmellata ed iniziate ad arrotolare come da foto.
Continuate ad arrotolare poi chiudete le estremità , cercando di dare la classica forma dei croissants.
Mettere in forno ventilato a 180/200 gr.
Nel frattempo fate sciroppate lo zucchero in un pendolino con dell'acqua .
Quando i croissant sono ancora caldi spennellarli con lo zucchero sciroppato.
mercoledì 8 ottobre 2014
Come usare gli avanzi
Domani vi fornirò due idee su come inventarsi altre ricette con quanto è avanzato nel frigo.
Ho preparato delle piccole quiche e dei canestrini. Uno è con la carne e l'altro con le verdure.
Ho semplicemente adoperato quanto rimasto dalle precedenti ricette.
A prestissimo
Ho preparato delle piccole quiche e dei canestrini. Uno è con la carne e l'altro con le verdure.
Ho semplicemente adoperato quanto rimasto dalle precedenti ricette.
A prestissimo
venerdì 3 ottobre 2014
Crauti
Che dirvi? A me i crauti piacciono molto!
E come sempre cerco di semplificarmi la vita usando la pentola a pressione.
Ingredienti:
1/2 cavolo verza o 1 intero
acqua
aceto di mele bio 1/2 bicchiere
acciughe sott'olio 1/2 vasetto da 125 gr. o 1 intero per 1 cavolo intero
sale
aglio 1/2 spicchi
Lavare e tagliare finemente il cavolo verza. Porre il cavolo verza nella pentola a pressione e coprirlo a metà di acqua, con l'aceto, le acciughe, l'aglio tritato finemente e pochissimo sale.
Portare a cottura e quando la pentola inizia a fischiare togliere dal fuoco, scoperchiare e girare per far spappolare le acciughe. Eventualmente riportare a cottura.
Le quantità che vi ho indicato non sono precise poiché è uno di quei piatti "soggettivi": ovvero il sapore dell'aceto o delle acciughe varia a seconda dei propri gusti. Se non amate troppo il sapore delle acciughe, potete metterne di meno. Stesso discorso per l'aceto.
In genere si accompagna a salsiccia, wurstel,cotechino. Ottimo anche per fare dei panini , accompagnato da un bicchiere di birra!
E come sempre cerco di semplificarmi la vita usando la pentola a pressione.
Ingredienti:
1/2 cavolo verza o 1 intero
acqua
aceto di mele bio 1/2 bicchiere
acciughe sott'olio 1/2 vasetto da 125 gr. o 1 intero per 1 cavolo intero
sale
aglio 1/2 spicchi
Lavare e tagliare finemente il cavolo verza. Porre il cavolo verza nella pentola a pressione e coprirlo a metà di acqua, con l'aceto, le acciughe, l'aglio tritato finemente e pochissimo sale.
Portare a cottura e quando la pentola inizia a fischiare togliere dal fuoco, scoperchiare e girare per far spappolare le acciughe. Eventualmente riportare a cottura.
Le quantità che vi ho indicato non sono precise poiché è uno di quei piatti "soggettivi": ovvero il sapore dell'aceto o delle acciughe varia a seconda dei propri gusti. Se non amate troppo il sapore delle acciughe, potete metterne di meno. Stesso discorso per l'aceto.
In genere si accompagna a salsiccia, wurstel,cotechino. Ottimo anche per fare dei panini , accompagnato da un bicchiere di birra!
Pasta frolla
La preparazione della pasta frolla è fondamentale per poter preparare moltissime ricette: sia dolci che salate.
La ricetta che vi segnalo è quella base. Si possono poi aggiungere altri ingredienti ed aromi.
Gli ingredienti non sono molti e la difficoltà di esecuzione è media.
Iniziamo subito con gli ingredienti:
350 gr.di farina
125 gr.di burro freddo a pezzi
125 gr.di zucchero
2 tuorli
1 uovo intero
Mettere al centro della farina lo zucchero, i tuorli e l'uovo intero.
Impastare partendo dal centro, fino ad incorporare tutta la farina. Cercate di fare un impasto molto omogeneo . Lavorarla fino ad ottenere una palla che avvolgerete nella pellicola trasparente. Lasciare riposare in frigo per mezz'ora.
La ricetta che vi segnalo è quella base. Si possono poi aggiungere altri ingredienti ed aromi.
Gli ingredienti non sono molti e la difficoltà di esecuzione è media.
Iniziamo subito con gli ingredienti:
350 gr.di farina
125 gr.di burro freddo a pezzi
125 gr.di zucchero
2 tuorli
1 uovo intero
Mettere al centro della farina lo zucchero, i tuorli e l'uovo intero.
Impastare partendo dal centro, fino ad incorporare tutta la farina. Cercate di fare un impasto molto omogeneo . Lavorarla fino ad ottenere una palla che avvolgerete nella pellicola trasparente. Lasciare riposare in frigo per mezz'ora.
giovedì 2 ottobre 2014
Crostata di ricotta
La crostata è uno dei dolci preferiti da noi. La presento sovente con la frutta ma fatta con la ricotta si presenta come ottima alternativa.
Ingredienti:
pasta frolla (in questa occasione non vi scrivo la ricetta ,la posterò in un'altra occasione)
1 confezione
Per il ripieno:
- 500 gr di ricotta
- 40 gr di zucchero
- 2 uova
- 1 tuorlo
- 1 limone
- 1 bicchierino di rum
- zucchero a velo
In una ciotola sbriciolare la ricotta ed incorporare gli altri ingredienti. Il rum è ovviamente facoltativo ma a me piace perché dà quel sapore in più. Grattugiate la scorza di limone e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo e cremoso.
Stendere la pasta frolla in una teglia imburrata apribile o mettendo la carta forno. Incorporare la farcia e se volete ingraziosite la parte superiore con della pasta frolla avanzata.
Mettere in forno ventilato a 180 gr.per circa 40 min. Per verificare la cottura fate la prova coltello.
Ingredienti:
pasta frolla (in questa occasione non vi scrivo la ricetta ,la posterò in un'altra occasione)
1 confezione
Per il ripieno:
- 500 gr di ricotta
- 40 gr di zucchero
- 2 uova
- 1 tuorlo
- 1 limone
- 1 bicchierino di rum
- zucchero a velo
In una ciotola sbriciolare la ricotta ed incorporare gli altri ingredienti. Il rum è ovviamente facoltativo ma a me piace perché dà quel sapore in più. Grattugiate la scorza di limone e mescolate fino ad ottenere un impasto omogeneo e cremoso.
Stendere la pasta frolla in una teglia imburrata apribile o mettendo la carta forno. Incorporare la farcia e se volete ingraziosite la parte superiore con della pasta frolla avanzata.
Mettere in forno ventilato a 180 gr.per circa 40 min. Per verificare la cottura fate la prova coltello.
Sugo sprint
Un primo piatto saporito e veloce .
Un sugo con le acciughe è una valida alternativa al solito ragù e impiegherete anche poco tempo .
Ingredienti:
acciughe sott'olio (3 a persona)
olio extravergine di oliva q.b..
1/2 cipolla
passata di pomodoro
pane grattato
spaghetti (80gr.a persona)
Come preparare il sugo: far rosolare la cipolla tritata finemente e quindi versare la passata. Contemporaneamente inserire qualche acciuga (io ho messo 3 acciughe per persona) e farle sciogliere nel sugo. Cuocere a fuoco lento.
Nel frattempo mettere a bollire l'acqua per la pasta. Non ho messo il sale nell'acqua di cottura poiché vi sono già acciughe salate nel sugo.
A parte far abbrustolire abbondante pangrattato.
Scolare la pasta e farla saltare un attimo nel sugo.
Mettere nel piatto e versare sopra molto pangrattato.
È appetitoso e facile!
Un sugo con le acciughe è una valida alternativa al solito ragù e impiegherete anche poco tempo .
Ingredienti:
acciughe sott'olio (3 a persona)
olio extravergine di oliva q.b..
1/2 cipolla
passata di pomodoro
pane grattato
spaghetti (80gr.a persona)
Come preparare il sugo: far rosolare la cipolla tritata finemente e quindi versare la passata. Contemporaneamente inserire qualche acciuga (io ho messo 3 acciughe per persona) e farle sciogliere nel sugo. Cuocere a fuoco lento.
Nel frattempo mettere a bollire l'acqua per la pasta. Non ho messo il sale nell'acqua di cottura poiché vi sono già acciughe salate nel sugo.
A parte far abbrustolire abbondante pangrattato.
Scolare la pasta e farla saltare un attimo nel sugo.
Mettere nel piatto e versare sopra molto pangrattato.
È appetitoso e facile!
Panino vegano
Per uno spuntino od un pic-nic vegano, un panino è quello che serve.
Subito gli ingredienti:
pane integrale ai semi di girasole vegan
- 50 gr di valeriana
- ¼ di avocado o pomodoro
- 1 ravanello
- 30 gr di germogli di soia
- 1 cucchiaino di semi di girasole
- ½ limone
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
- mostarda
Pulire le verdure , lavarle ed asciugarle. Tagliare a rondelle sottili il ravanello e quindi tagliare l'avocado. Aprirlo a metà, togliere il nocciolo, e tagliarne un quarto a pezzetti. Se non piace l'avocado lo si può sostituire con del pomodoro. Lavare ed asciugare i germogli di soya. Mettere in una ciotola e condire con una vinaigrette preparata prima con l'olio etc.
Tagliare a metà un panino vegano (senza strutto, uova) e farcirlo con il composto.
Per rendere ancora più gustoso il panino potete aggiungere anche dei semi di girasole.
Bon appetit!
Subito gli ingredienti:
pane integrale ai semi di girasole vegan
- 50 gr di valeriana
- ¼ di avocado o pomodoro
- 1 ravanello
- 30 gr di germogli di soia
- 1 cucchiaino di semi di girasole
- ½ limone
- olio extravergine d’oliva
- sale
- pepe
- mostarda
Pulire le verdure , lavarle ed asciugarle. Tagliare a rondelle sottili il ravanello e quindi tagliare l'avocado. Aprirlo a metà, togliere il nocciolo, e tagliarne un quarto a pezzetti. Se non piace l'avocado lo si può sostituire con del pomodoro. Lavare ed asciugare i germogli di soya. Mettere in una ciotola e condire con una vinaigrette preparata prima con l'olio etc.
Tagliare a metà un panino vegano (senza strutto, uova) e farcirlo con il composto.
Per rendere ancora più gustoso il panino potete aggiungere anche dei semi di girasole.
Bon appetit!
Composta di mele
La composta di mele è un ottimo dessert.
Si può servire sia tiepido che freddo.
È di facile esecuzione. L'unica difficoltà risiede nella cottura della frutta poiché non deve risultare eccessivamente "cotta".
Ingredienti:
Mele renette 2
Zucchero
Cannella 2 bastoncini
Scorze di arancia
Vino bianco 1 bicchiere
Acqua
Pulire, tagliare le mele in pezzi , privandole del torsolo.
Mettere le mele in una pentola ed iniziare a coprirle con l'acqua, lo zucchero, il vino e le spezie.
Far cuocere a fuoco lento per 10 minuti perché la frutta non deve spappolarsi.
Questa composta la si può servire in coppette al posto della macedonia o come accompagnamento a piatti di selvaggina.
Si può servire sia tiepido che freddo.
È di facile esecuzione. L'unica difficoltà risiede nella cottura della frutta poiché non deve risultare eccessivamente "cotta".
Ingredienti:
Mele renette 2
Zucchero
Cannella 2 bastoncini
Scorze di arancia
Vino bianco 1 bicchiere
Acqua
Pulire, tagliare le mele in pezzi , privandole del torsolo.
Mettere le mele in una pentola ed iniziare a coprirle con l'acqua, lo zucchero, il vino e le spezie.
Far cuocere a fuoco lento per 10 minuti perché la frutta non deve spappolarsi.
Questa composta la si può servire in coppette al posto della macedonia o come accompagnamento a piatti di selvaggina.
Patate sabbiose
Le patate si sa piacciono a tutti! Come alternativa alle patate fritte le patate sabbiose sono più leggere . L'esecuzione è facile.
Ingredienti:
Patate
Olio extravergine d'oliva( io ho usato l'olio bio dell'Azienda Olivicola Scimeca)
Pangrattato
Rosmarino
Salvia
Nel mixer mettere pangrattato , salvia, rosmarino e sale grosso.
Tagliare le patate. La forma non ha importanza: a pezzi o a fiammifero, come preferite.
Mettete a bollire dell'acqua e buttate le patate per 5 minuti. Scolatele e mettetele in una pirofila o direttamente nella teglia con della carta da forno.
Mettete l'olio sulle patate e quindi copritele con il mix di pangrattato .
Far cuocere in forno ventilato a 180 gr.
Ingredienti:
Patate
Olio extravergine d'oliva( io ho usato l'olio bio dell'Azienda Olivicola Scimeca)
Pangrattato
Rosmarino
Salvia
Sale
Nel mixer mettere pangrattato , salvia, rosmarino e sale grosso.
Tagliare le patate. La forma non ha importanza: a pezzi o a fiammifero, come preferite.
Mettete a bollire dell'acqua e buttate le patate per 5 minuti. Scolatele e mettetele in una pirofila o direttamente nella teglia con della carta da forno.
Mettete l'olio sulle patate e quindi copritele con il mix di pangrattato .
Far cuocere in forno ventilato a 180 gr.
Tartufi al formaggio
Se avete ospiti dell'ultimo minuto e volete un antipasto facile ...i tartufini al formaggio fanno per voi. Accompagnateli con un aperitivo a vostra scelta ed avrete un successone.
Ingredienti:
Ricotta di mucca 200 gr
Parmigiano reggiano grattugiato 50 gr
Fontina 50 g
Groviera 50 g
Gorgonzola 50 g
Tagliate finemente la fontina ed il groviera ed uniteli agli altri formaggi nel mixer.
Mixate fino ad ottenere un impasto molto morbido.
Mettete il composto in un recipiente chiuso in frigorifero per 2 ore.
Ingredienti per ricoprire:
Sesamo semi 2 cucchiai
Papavero semi 2 cucchiai
Erba cipollina tritata 2 cucchiai
Peperoncino dolce in polvere 2 cucchiai
Mettere questi ingredienti in ciotoline separate.
Prendete il composto dal frigorifero e preparare tante palline.
Passare poi le palline nelle ciotoline , alternandole in modo da avere tartufini di quattro colori
Ingredienti:
Ricotta di mucca 200 gr
Parmigiano reggiano grattugiato 50 gr
Fontina 50 g
Groviera 50 g
Gorgonzola 50 g
Tagliate finemente la fontina ed il groviera ed uniteli agli altri formaggi nel mixer.
Mixate fino ad ottenere un impasto molto morbido.
Mettete il composto in un recipiente chiuso in frigorifero per 2 ore.
Ingredienti per ricoprire:
Sesamo semi 2 cucchiai
Papavero semi 2 cucchiai
Erba cipollina tritata 2 cucchiai
Peperoncino dolce in polvere 2 cucchiai
Mettere questi ingredienti in ciotoline separate.
Prendete il composto dal frigorifero e preparare tante palline.
Passare poi le palline nelle ciotoline , alternandole in modo da avere tartufini di quattro colori
mercoledì 1 ottobre 2014
maccheroncini alla panna di soya
Buona giornata a tutti. Il clima non è così torrido da far desiderare solo cibi freschi, per cui oggi vi propongo un piatto di pasta.
Ho scoperto da poco tempo la panna di soya e l'ho trovata una valida alternativa alla panna da cucina che usavo di solito. Sinceramente a me non piace il latte di soya, per cui ero molto incerta. Invece il sapore è differente e si amalgama benissimo a qualsiasi ingrediente.
Ingredienti:
80 gr.di pasta a persona
1/2 confezione di panna di soya per 2/3 persone)
Pinoli
Pane pesto
Mentre l'acqua per la pasta bolle, far tostare i pinoli in un padellino.
Quando la pasta è pronta, scolarla, metterla in un recipiente ed unire la panna ed i pinoli.
A questo punto mettere sopra 2 o 3 cucchiai di pane pesto ed infornare per qualche minuto fino a che non si forma una crosticina.
Personalmente, preferisco far leggermente tostare il pane pesto prima e versarlo poi sulla pasta.
Semplicemente perché nel forno la panna si solidifica troppo .
Accompagnatelo con un buon vino rosso e
Buon appetito!
Ho scoperto da poco tempo la panna di soya e l'ho trovata una valida alternativa alla panna da cucina che usavo di solito. Sinceramente a me non piace il latte di soya, per cui ero molto incerta. Invece il sapore è differente e si amalgama benissimo a qualsiasi ingrediente.
Ingredienti:
80 gr.di pasta a persona
1/2 confezione di panna di soya per 2/3 persone)
Pinoli
Pane pesto
Mentre l'acqua per la pasta bolle, far tostare i pinoli in un padellino.
Quando la pasta è pronta, scolarla, metterla in un recipiente ed unire la panna ed i pinoli.
A questo punto mettere sopra 2 o 3 cucchiai di pane pesto ed infornare per qualche minuto fino a che non si forma una crosticina.
Personalmente, preferisco far leggermente tostare il pane pesto prima e versarlo poi sulla pasta.
Semplicemente perché nel forno la panna si solidifica troppo .
Accompagnatelo con un buon vino rosso e
Buon appetito!
Vini biologici Quaquarini
La ditta Quaquarini che si è tramandata da genitori in figli (Umberto, dottore in enologia e Maria Teresa che si occupa di marketing) con la passione per la propria terra.
I vini nascono nell'Oltrepò Pavese, una terra ricca di tradizioni letterarie ,culturali ma sicuramente riconosciuta anche per la sua enogastronomica.
La ditta si trova Monteveneroso ,una frazione di Canneto Pavese.
La ditta si trova Monteveneroso ,una frazione di Canneto Pavese.
Ed è in questo contesto che dai 60 ettari di vigneto nascono i vini Quaquarini ,riconosciuti a livello internazionale e meritevoli di numerosi premi.
L'azienda mi ha gentilmente inviato questi tre vini che avrò piacere di presentarvi
Primo fra tutti vi presento il Buttafuoco Vigna Pregano.
Il Buttafuoco Vigna Pregano fa parte del Club del Buttafuoco Storico (di cui l'azienda è uno dei soci fondatori).
È un vino rosso affinato in barrique con dei sentori di frutti rossi e prugne .
Essendo un vino molto strutturato, si abbina piacevolmente ai primi con sugo di carne oltre che carni rosse , formaggi stagionati e brasati.
La Bonarda : un vino rosso frizzante, armonioso , che si accompagna bene a qualsiasi piatto.
Il Pinot Rosè : dal colore rosa leggero che , dai 6 ai 10 gradi ,si abbina ad aperitivi e a tutto il pasto considerato il suo sapore acidulo. Il vitigno deriva dal Pinot Nero.
E con un buon bicchiere di vino mi accingo a preparare una ricetta adeguata!
Ringraziando la ditta per avermi dato la possibilità di conoscere e far conoscere questi ottimi prodotti ,vi lascio il sito dove potete trovare tutte le tipologie di vino prodotto.
Gnocchi al sugo di zucchini
La primavera forse si è già stancata? Comunque è una di quelle giornate fredde in cui cerco solo il caldo...
Ho pensato ad una ricetta che funzioni da primo e da secondo. Un bel piatto unico che ci risolve tanti momenti...gnocchi al sugo con zucchini.
Ingredienti:
2 zucchine piccole
gnocchi (la quantità dipende da quante persone siete!)
passata di pomodoro
salsiccia
olio
sale
volendo una spolverata di pepe
parmigiano grattugiato
Questa volta non ho preparato personalmente gli gnocchi (vi darò la mia ricetta un'altra volta!) ma li ho acquistati freschi in gastronomia . Vanno bene anche quelli del super, comunque.
Prima di tutto, ho tagliato a dadini piccoli gli zucchini .
Poi ho iniziato a sminuzzare la salsiccia e a farla rosolare, dopo averle levato il budello ovviamente.
Una volta che la salsiccia è praticamente cotta unisco gli zucchini e li faccio cuocere insieme.
Quando questi due ingredienti sono cotti, si unisce la passata di pomodoro , si sala e si fa cuocere per 10 minuti circa.
A questo punto è sufficiente portare a bollore l'acqua, salarla, e buttare gli gnocchi.
Quando salgono in superficie, significa che sono cotti. Li si scola e li si versa in un recipiente di vostro gradimento , si versa il condimento , un pochino di pepe, una spolverata di parmigiano e voilà....fatto e buon appetito!
vi metto le foto, appena le scarico (sorry!)
Ho pensato ad una ricetta che funzioni da primo e da secondo. Un bel piatto unico che ci risolve tanti momenti...gnocchi al sugo con zucchini.
Ingredienti:
2 zucchine piccole
gnocchi (la quantità dipende da quante persone siete!)
passata di pomodoro
salsiccia
olio
sale
volendo una spolverata di pepe
parmigiano grattugiato
Questa volta non ho preparato personalmente gli gnocchi (vi darò la mia ricetta un'altra volta!) ma li ho acquistati freschi in gastronomia . Vanno bene anche quelli del super, comunque.
Prima di tutto, ho tagliato a dadini piccoli gli zucchini .
Poi ho iniziato a sminuzzare la salsiccia e a farla rosolare, dopo averle levato il budello ovviamente.
Una volta che la salsiccia è praticamente cotta unisco gli zucchini e li faccio cuocere insieme.
Quando questi due ingredienti sono cotti, si unisce la passata di pomodoro , si sala e si fa cuocere per 10 minuti circa.
A questo punto è sufficiente portare a bollore l'acqua, salarla, e buttare gli gnocchi.
Quando salgono in superficie, significa che sono cotti. Li si scola e li si versa in un recipiente di vostro gradimento , si versa il condimento , un pochino di pepe, una spolverata di parmigiano e voilà....fatto e buon appetito!
vi metto le foto, appena le scarico (sorry!)
sabato 27 settembre 2014
Ricette di pulizia
Ho pensato di inserire un post con alcuni semplici suggerimenti per la pulizia della casa, sfruttando i prodotti che abbiamo tutti in dispensa.
Principalmente : aceto bianco, bicarbonato di sodio, acido citrico.
Incominciamo con le incostrazioni di calcare . Queste si formano soprattutto nei rubinetti dei lavandini.
La soluzione è facile. Imbebire dell'ovatta con aceto bianco ed avvolgere i rubinetti. Arrotolare intorno all'ovatta della pellicola di plastica (quella che usiamo per gli alimenti) e lasciar agire per 2 ore. Rubinetti senza calcare! Utile anche crearsi uno spruzzino di acqua con acido citrico per evitare la formazione del calcare.
Principalmente : aceto bianco, bicarbonato di sodio, acido citrico.
Incominciamo con le incostrazioni di calcare . Queste si formano soprattutto nei rubinetti dei lavandini.
La soluzione è facile. Imbebire dell'ovatta con aceto bianco ed avvolgere i rubinetti. Arrotolare intorno all'ovatta della pellicola di plastica (quella che usiamo per gli alimenti) e lasciar agire per 2 ore. Rubinetti senza calcare! Utile anche crearsi uno spruzzino di acqua con acido citrico per evitare la formazione del calcare.
Pulizia dei cuscini ( esclusi quelli per il letto). Ricoprirli leggermente con del bicarbonato strofinare con le mani, sbatterli e tocco finale....tritare finemente del pot-pourri e passarlo sopra. Rimuoverlo ed i cuscini avranno anche un buon profumo, scelto da voi.
Carta da parati macchiata. Prendere una bomboletta di schiuma da barba in spray (così non ci sarà acqua) , spruzzarla sulla macchia e strofinarla bene. Rimuovere con un panno asciutto.
Gocce dei lampadari. In acqua tiepida mettere 2 gocce di detersivo per piatti. Pulire con straccio inumidito.. Splendore!
Per oggi mi fermo qui. Vi parlerò di un detersivo multiuso per pavimenti, cucina, etc.
Alla prossima!
Carta da parati macchiata. Prendere una bomboletta di schiuma da barba in spray (così non ci sarà acqua) , spruzzarla sulla macchia e strofinarla bene. Rimuovere con un panno asciutto.
Gocce dei lampadari. In acqua tiepida mettere 2 gocce di detersivo per piatti. Pulire con straccio inumidito.. Splendore!
Per oggi mi fermo qui. Vi parlerò di un detersivo multiuso per pavimenti, cucina, etc.
Alla prossima!
USE detersivi
Grazie alla collaborazione con la ditta USE detersivi ho avuto modo di provare varie tipologie di detergenti per la casa.
La USE fa parte della ditta genovese Gallo, nata nel 1892 ed ancora oggi coniuga la tradizione alla tecnologia.
Nel 1950 nasce la USE Saponaria ed è forse il primo detersivo liquido in Italia ,quando ancora non esistevano le lavatrici.
Alla fine degli anni '50 la linea si sdoppia creando anche la Viping per pavimenti e superfici lavabili (dal termine inglese wiping : pulitori).
L'azienda si tramanda da generazioni ,continuando nella ricerca e sviluppo di prodotti vicini alle nuove esigenze sia di mercato che di rispetto per l'ambiente.
Questi sono i detergenti che ho avuto modo di provare. .
La mia prova è iniziata con il detergente igiene sanizzante che ho usato in cucina sui fornelli e sul piano lavoro. Sono rimasta soddisfatta perché non produce schiuma . E questa è sempre la prerogativa di un prodotto che preferisco. È un sanizzante concentrato idoneo anche marmo ,alluminio ,vetroresina ,acciaio.
Il detersivo per pavimenti ha una profumazione chiamata opium e questi sono gli ingredienti:
Conservante: 2-metil-2H-isotiazol-3one, 1,2-benzisotiazol-3(2H)-one. Inci non proprio al top...
La USE fa parte della ditta genovese Gallo, nata nel 1892 ed ancora oggi coniuga la tradizione alla tecnologia.
Nel 1950 nasce la USE Saponaria ed è forse il primo detersivo liquido in Italia ,quando ancora non esistevano le lavatrici.
Alla fine degli anni '50 la linea si sdoppia creando anche la Viping per pavimenti e superfici lavabili (dal termine inglese wiping : pulitori).
L'azienda si tramanda da generazioni ,continuando nella ricerca e sviluppo di prodotti vicini alle nuove esigenze sia di mercato che di rispetto per l'ambiente.
Questi sono i detergenti che ho avuto modo di provare. .
Il detersivo per pavimenti ha una profumazione chiamata opium e questi sono gli ingredienti:
profumo OPIUM inf. 5% tensioattivi anionici; inf. 5% tensioattivi non ionici;
Profumo, alpha-methyl ionone,benzyl salicylate, limonene, linalool, butylphenylmethyl propional, coumarin, hexyl cinnamal.Conservante: 2-metil-2H-isotiazol-3one, 1,2-benzisotiazol-3(2H)-one. Inci non proprio al top...
Non contiene nickel così come gli altri prodotti. Esistono comunque altre varianti di profumo.
Riguardo alla profumazione non lasciatevi trarre in inganno! Non ricorda un famoso profumo, bensì sa di fresco. Mi ricorda il sapone di Marsiglia ,tanto per rendere un' idea.
Gli altri detersivi che ho testato sono l'ammorbidente superconcentrato al profumo di riso e miele che contiene proteine vegetali per proteggere e curare i capi e il detersivo per i piatti.
L' USE piatti concentrato. Non contiene Kathon CG, fosforo o coloranti. E come per tutti gli altri prodotti la ditta Gallo non effettua nè commissiona a terzi test sugli animali.
Questo prodotto non serve solo per i piatti ma anche su altre superfici come :cristalli, vetri ,ottone , ceramica ,rame ,argento ,plastica.
È ipoallergenico ,non irritante e facilmente biodegradabile.
Vorrei inoltre sottolineare un particolare che denota l'attenzione verso il pubblico : le bottiglie in plastica presentano le scritte anche in Braille.
Per ogni altro tipo di informazione e visionare le tipologie di prodotti della ditta vi rimando al sito, cogliendo l'occasione per ringraziare la ditta per questa opportunità.
venerdì 26 settembre 2014
Quinoa con verdure
Come anticipato vi presento una delle tante ricette che si possono fare con la quinoa.
Per chi non la conosce bene, la quinta è una pianta erbacea come gli spinaci o la barbabietola. Merceologicamente viene assimilata ai cereali ma, a differenza di questi, è priva di glutine e quindi idonea anche a chi soffre di celiachia.
È ricco di vitamine e proteine vegetali. Gli incas la chiamano "quechua" ovvero madre di tutti i semi.
Questa è la marca che io ho acquistato. Ne esistono molte e devo subito anticiparvi che è un prodotto un pò caro. Quella che ho scelto è biologica e di un prezzo intermedio.
La quinoa può essere servita con le verdure e/o con la carne.
Qui la presento con le verdure.
Ingredienti:
200 gr.di quinta
3 zucchini
2 carote
In alternativa o in aggiunta 150 gr. di piselli
Olio extravergine di oliva
1/2 cipolla
Sale
Pepe
Lavate e tagliate le verdure. Fate un leggero soffritto con la cipolla e mettete a cuocere le verdure. Salate e pepate.
Per preparare la quinoa occorre prima lavarla molto bene per togliere la saponina che la ricopre e che le conferisce un sapore amaro. Pertanto metterla prima a mollo in un recipiente con dell'acqua e poi sciacquarla usando un colino.
Mettere a bollire dell'acqua e quando è a bollore versare la quinoa e farla cuocere per 10/15 minuti.
Una volta cotta, scolarla ed unirla alle verdure.
Per chi non la conosce bene, la quinta è una pianta erbacea come gli spinaci o la barbabietola. Merceologicamente viene assimilata ai cereali ma, a differenza di questi, è priva di glutine e quindi idonea anche a chi soffre di celiachia.
È ricco di vitamine e proteine vegetali. Gli incas la chiamano "quechua" ovvero madre di tutti i semi.
La quinoa può essere servita con le verdure e/o con la carne.
Qui la presento con le verdure.
Ingredienti:
200 gr.di quinta
3 zucchini
2 carote
In alternativa o in aggiunta 150 gr. di piselli
Olio extravergine di oliva
1/2 cipolla
Sale
Pepe
Lavate e tagliate le verdure. Fate un leggero soffritto con la cipolla e mettete a cuocere le verdure. Salate e pepate.
Mettere a bollire dell'acqua e quando è a bollore versare la quinoa e farla cuocere per 10/15 minuti.
Una volta cotta, scolarla ed unirla alle verdure.
giovedì 18 settembre 2014
In attesa dei corrieri e dei postini, vi anticipo solo che attendo buone collaborazioni dal "mondo" bio.
Una recensione di un nuovo olio biologico.
A presto collaborero' con una ditta postando delle ricette con i suoi prodotti.
Altro ancora nelle prossime settimane con prodotti naturali per la pulizia della casa.
Ma se i corrieri non arrivano...non posso far altro che dirvi a presto!
Una recensione di un nuovo olio biologico.
A presto collaborero' con una ditta postando delle ricette con i suoi prodotti.
Altro ancora nelle prossime settimane con prodotti naturali per la pulizia della casa.
Ma se i corrieri non arrivano...non posso far altro che dirvi a presto!
martedì 9 settembre 2014
Bentornati!
Un buon ritorno a tutti! Spero abbiate passato delle serene vacanze.
Vi aspetto presto perché ho in serbo delle fantastiche novità dal mondo bio.
Ciao !
Vi aspetto presto perché ho in serbo delle fantastiche novità dal mondo bio.
Ciao !
lunedì 21 luglio 2014
Fattoria Metropolitana
Come vi anticipavo qualche giorno fa ho scoperto a Torino un emporio alimentare a Km 0
È un vero e proprio emporio perché si può trovare di tutto :frutta, ortaggi , vini, formaggi, biscotti e via dicendo.
È un emporio gestito da personale gentile e molto preparato che sa consigliare prodotto per prodotto, senza forzarvi all'acquisto. E questo è già un fattore importante : non sentirsi oppressi o "seguiti" per acquistare a tutti i costi.
I signori Marco e Alessio hanno unito la loro passione per i cibi naturali creando uno spazio di vendita a filiera corta.
Inoltre è una vera novità poiché non si tratta di una catena di supermercato con prodotti biologici ma di un emporio come si trovava una volta nei paesi.
Le patate, le zucchine e comunque tutta la verdura e la frutta sono di stagione perché provengono da piccoli agricoli dell'hinterland che quando raccolgono portano, se non hanno nulla ...non troverete nulla!
Con onestà mi è stato detto che alcuni prodotti sono convenzionali e non bio, comunque provenienti da agricoltori della provincia e dalle sue piccole realtà.
Ho provato dei dolci simil panna cotta uno con frutti di bosco,l'altro con il caffè .Sono senza conservanti e quindi durano pochi giorni come il latte. Una delizia.
Solo latte e composta di mirtilli o caffè (forse ne avranno altri ma erano gli ultimi due!).
Ho assaggiato anche le albicocche. Non bio ma comunque , essendo a km 0, erano almeno mature al punto giusto e non "verdi".
Ho preso le patate novelle, dei torcetti, una bottiglia di moscato, dei succhi di mela bio "speziati" che vanno bene anche per fare il vin brule' ...ed ora devo tornare perché ho finito frutta e verdura. Per me non è proprio dietro l'angolo come il super ma ne vale la pena.
Comunque, si può trovare di tutto e di più. E perdonatemi ma non ricordavo più che le carote dell'orto avessero quella forma talmente abituata a quelle del super standardizzate che sembrano uscite da uno stampino! Neppure al mercato le avevo mai più viste....poveri noi cittadini.
Vi lascio qui di seguito l'indirizzo ed il loro sito e ricordo anche che un minimo di extra possono consegnare direttamente a domicilio.
Fattoria Metropolitana
Via Tiziano 24 - Torino
sito www.fattoriametropolitana.it
info@fattoriametropolitana.it
http://www.facebook.com/fattoriametropolitanatorino
È un vero e proprio emporio perché si può trovare di tutto :frutta, ortaggi , vini, formaggi, biscotti e via dicendo.
È un emporio gestito da personale gentile e molto preparato che sa consigliare prodotto per prodotto, senza forzarvi all'acquisto. E questo è già un fattore importante : non sentirsi oppressi o "seguiti" per acquistare a tutti i costi.
I signori Marco e Alessio hanno unito la loro passione per i cibi naturali creando uno spazio di vendita a filiera corta.
Inoltre è una vera novità poiché non si tratta di una catena di supermercato con prodotti biologici ma di un emporio come si trovava una volta nei paesi.
Le patate, le zucchine e comunque tutta la verdura e la frutta sono di stagione perché provengono da piccoli agricoli dell'hinterland che quando raccolgono portano, se non hanno nulla ...non troverete nulla!
Con onestà mi è stato detto che alcuni prodotti sono convenzionali e non bio, comunque provenienti da agricoltori della provincia e dalle sue piccole realtà.
Ho provato dei dolci simil panna cotta uno con frutti di bosco,l'altro con il caffè .Sono senza conservanti e quindi durano pochi giorni come il latte. Una delizia.
Solo latte e composta di mirtilli o caffè (forse ne avranno altri ma erano gli ultimi due!).
Ho assaggiato anche le albicocche. Non bio ma comunque , essendo a km 0, erano almeno mature al punto giusto e non "verdi".
Ho preso le patate novelle, dei torcetti, una bottiglia di moscato, dei succhi di mela bio "speziati" che vanno bene anche per fare il vin brule' ...ed ora devo tornare perché ho finito frutta e verdura. Per me non è proprio dietro l'angolo come il super ma ne vale la pena.
Comunque, si può trovare di tutto e di più. E perdonatemi ma non ricordavo più che le carote dell'orto avessero quella forma talmente abituata a quelle del super standardizzate che sembrano uscite da uno stampino! Neppure al mercato le avevo mai più viste....poveri noi cittadini.
Vi lascio qui di seguito l'indirizzo ed il loro sito e ricordo anche che un minimo di extra possono consegnare direttamente a domicilio.
Fattoria Metropolitana
Via Tiziano 24 - Torino
sito www.fattoriametropolitana.it
info@fattoriametropolitana.it
http://www.facebook.com/fattoriametropolitanatorino
lunedì 14 luglio 2014
Cosmesi fai da te
Così come mi era stato richiesto, posto qui alcune ricette di cosmesi casalinghe molto semplici da creare .
Prima di tutto la ricetta con il miele, poiché avevo inserito in precedenza un post in cui parlavo del miele.
Una delle ricette più semplici è lo scrub per le labbra.
È talmente delicato che lo si può usare anche per il contorno labiale. Se per caso si ha qualche puntino nero intorno alle labbra può aiutare ad eliminarli.
Il procedimento è decisamente semplice : in un piccolo contenitore mettere 1 cucchiaino da caffè di miele chiaro ed un'altro di zucchero di canna. Miscelare bene il composto e quindi spalmare con delicati movimenti circolatori sulle labbra. Sciacquare con acqua tiepida. Alla fine dello scrub io metto sempre un burro cacao, magari di karite'. Ovviamente una volta fatto ed usato lo si deve buttare. Volendo lo si può usare anche per il viso: una o due volte la settimana.
Seconda ricettina .
Struccante occhi bifasico. Fare un' infuso di camomilla (vanno benissimo le bustine). Lasciarla raffreddare.
Prendere un flaconcino a chiusura e mettere 2 parti di infuso ed 1 di olio.
Come ogni struccatore bifasico dovrà essere ogni volta capovolto affinché i 2 componenti si miscelino fra loro.
Usare come qualsiasi struccante.
Mi è stata posta la domanda circa la durata. Non riesco a dirvi il numero preciso di giorni, bisogna solo tenere presente che la maggior parte del composto è costituito da acqua, seppur bollita. Quindi io non lo conservo per più di 10 giorni, per sicurezza. Ma è talmente facile che il doverlo rifare una volta la settimana o 10 giorni non credo sia un grande problema. Considerando che non crea allergie di alcun tipo ed il costo irrisorio, il tempo nel rifarlo ne vale decisamente la pena.
A presto con altre ricette fai da te! Spero che questa siano state di vostro gradimento.
Prima di tutto la ricetta con il miele, poiché avevo inserito in precedenza un post in cui parlavo del miele.
Una delle ricette più semplici è lo scrub per le labbra.
È talmente delicato che lo si può usare anche per il contorno labiale. Se per caso si ha qualche puntino nero intorno alle labbra può aiutare ad eliminarli.
Il procedimento è decisamente semplice : in un piccolo contenitore mettere 1 cucchiaino da caffè di miele chiaro ed un'altro di zucchero di canna. Miscelare bene il composto e quindi spalmare con delicati movimenti circolatori sulle labbra. Sciacquare con acqua tiepida. Alla fine dello scrub io metto sempre un burro cacao, magari di karite'. Ovviamente una volta fatto ed usato lo si deve buttare. Volendo lo si può usare anche per il viso: una o due volte la settimana.
Seconda ricettina .
Struccante occhi bifasico. Fare un' infuso di camomilla (vanno benissimo le bustine). Lasciarla raffreddare.
Prendere un flaconcino a chiusura e mettere 2 parti di infuso ed 1 di olio.
Come ogni struccatore bifasico dovrà essere ogni volta capovolto affinché i 2 componenti si miscelino fra loro.
Usare come qualsiasi struccante.
Mi è stata posta la domanda circa la durata. Non riesco a dirvi il numero preciso di giorni, bisogna solo tenere presente che la maggior parte del composto è costituito da acqua, seppur bollita. Quindi io non lo conservo per più di 10 giorni, per sicurezza. Ma è talmente facile che il doverlo rifare una volta la settimana o 10 giorni non credo sia un grande problema. Considerando che non crea allergie di alcun tipo ed il costo irrisorio, il tempo nel rifarlo ne vale decisamente la pena.
A presto con altre ricette fai da te! Spero che questa siano state di vostro gradimento.
martedì 1 luglio 2014
C'è pasta e pasta !
Se penso alla pasta, principale fonte di carboidrati e regina della nostra cucina mediterranea, per forza di cose devo iniziare a sfatare alcuni miti.
Scordiamoci che gli spaghetti arrivino grazie a Marco Polo !
Della pasta si parla già fin dai tempi dei greci. Infatti il temine greco làganon ed il termine latino lagabum si usavano per indicare un impasto di farina ed acqua tirato e tagliato a fettine.
Ma quanti sono i tipi di farina?
Oltre alla farina di grano troviamo la farina di Kamut, la farina di castagne, di mais e di grano saraceno.
La farina di grano si suddivide in farina 00 che è la piu' bianca ed è denominata fior di farina perchè deriva dalla prima macinazione. La Farina 00 in cucina viene adoperata per preparare la pasta fresca,quella 0 è ideale per pane, la 1 per pizza e pane, quella integrale è ottima per un pane integrale. La farina bianca miscelata a quela integrale è molto usata per fare la pizza rustica.
Nell'industria la pasta per la commercializzaione deve essere solo di grano dura e semolati.
Scordiamoci che gli spaghetti arrivino grazie a Marco Polo !
Della pasta si parla già fin dai tempi dei greci. Infatti il temine greco làganon ed il termine latino lagabum si usavano per indicare un impasto di farina ed acqua tirato e tagliato a fettine.
Ma quanti sono i tipi di farina?
Oltre alla farina di grano troviamo la farina di Kamut, la farina di castagne, di mais e di grano saraceno.
La farina di grano si suddivide in farina 00 che è la piu' bianca ed è denominata fior di farina perchè deriva dalla prima macinazione. La Farina 00 in cucina viene adoperata per preparare la pasta fresca,quella 0 è ideale per pane, la 1 per pizza e pane, quella integrale è ottima per un pane integrale. La farina bianca miscelata a quela integrale è molto usata per fare la pizza rustica.
Nell'industria la pasta per la commercializzaione deve essere solo di grano dura e semolati.
martedì 10 giugno 2014
Ecovivendo e Biolu'
Continuo a testare questi prodotti, gentilmente offertomi da ECOVIVENDO
In particolare ne ho provato alcuni della azienda 'BIOLU' : che produce in Toscana una linea di saponi vegetali all'olio di oliva .
Sono tutti prodotti biologici certificati anche Aiab.
Questi saponi sono privi di:
derivati animali
derivati petrolchimici
peg e parabeni
laureth, sls, sles
edta e ogm
coloranti
siliconi
Profumi sintetici
La linea Saponi comprende:
Sapone Bagno con olio di oliva bio per nutrire la pelle e vitamina E
Sapone capelli totalmente biodegradabile on olio di oliva bio e olio essenziale di Arancio dolce bio per tonificare ed offrire luminosità
Sapone intimo lenitivo, a ph 4.0 con olii essenziali di tea tree ed eucalipto bio come antibatterici e per donare un senso di freschezza
Sapone mani con olio di oliva bio e olio essenziale di lavanda bio . Quest'ultimo garantisce un effetto antibatterico.
Tutti questi prodotti sono nickel tested.
Vi è poi la linea piatti, lavastoviglie, sgrassatutto e pavimenti.bucato e delicato.
Anche per questa linea vale il discorso bio.
Personalmente ho avuto modo di provare il gel lavastoviglie, il sapone liquido per mani ed il sapone per capelli.
Per il momento sono pienamente soddisfatta del detergente per lavastoviglie.
Prima di tutto perché per me è un prodotto nuovo.Nel senso che non avevo ancora mai trovato un prodotto per la lavastoviglie e che fosse completamente bio. Ed in secondo luogo perché lo trovo efficace tanto quanto i detersivi che siamo soliti adoperare. Ma almeno non nuoce né a noi (non lasciando residui chimici sulle stoviglie) né all'ambiente. La consistenza è proprio quella di un gel e lo si inserisce normalmente nella vaschetta .
Tutti i prodotti di questa linea si vendono anche alla spina , per cui sussistono ulteriori vantaggi . Per noi a livello economico, non dovendo aggiungere al prodotto il prezzo dell'imballaggio. Per l'ambiente perché vi è un minor spreco di plastica.
Gel lavastoviglie bio |
Sto provando anche il sapone liquido per mani
Ha un profumo intenso di lavanda che io personalmente amo. Inoltre svolge una azione antibatterica e questa azione e' decisamente utile
Ed infine lo shampoo. Di questo non posso onestamente darvi una recensione personale perche' raramente mi lavo i capelli a casa da sola. Per cui il tester questa volta e' stato mio marito. Lui ha i capelli molto fini ed e' solito lavarli ogni 2 giorni.
Si è trovato bene , non ha riscontrato alcun problema . Afferma che e' molto leggero . Lo consiglia per chi ha capelli grassi.
A questo punto spetta a voi sperimentare il prodotto con cui vi troverete meglio. Personalmente opto per il gel per la lavastoviglie perchè per me è una novità in assoluto
Vi indirizzo al sito dove potrete trovare tutti i prodotti Biolu'
http://www.biolu.it/
Ringrazio inoltre il negozio Ecovivendo sito a Torino in Via Cassini 89 bis che mi ha offerto l'opportunita' di provare questi prodotti e dove trovate tutti i prodotti di questa ed altre aziende bio.
http://www.ecovivendo.it/
info@ecovivendo.it
sabato 7 giugno 2014
Miele Biologico
Ed eccomi con un altro prodotto alimentare che molti di noi adoperano quotidianamente , sia per la sua bontà sia per i benefici che apporta al nostro organismo : il miele.
Parlare di miele , come per tutti i prodotti alimentari, mi porta inevitabilmente a cercare di darne una definizione in termini di biologico. Diversamente per me ha poco senso!
Ma cos'è dunque il miele biologico? Cosa deve contenere per essere definito tale? Come deve essere prodotto? Quali le certificazioni cui deve sottoporsi?
Diciamo che queste sono le domande principali alle quali tenterò di fornire una risposta per darvi qualche consiglio nel momento dell'acquisto.
Prima di tutto la normativa.
La principale fonte normativa in materia di biologico è il Regolamento N. 834/2007 del 28 giugno 2007 che disciplina la produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici. Il regolamento 834/2007 ha abrogato il regolamento (CEE) n. 2092/91.
Il miele biologico deve avere nel vasetto sia il logo europeo che quello di provenienza.
Per i produttori avere una certificazione è un onere non indifferente poiché deve essere disponibile ad "aprire" la sua contabilità, ad essere controllato ma certamente sono le uniche possibilità per poter vendere un alimento bio.
Cosa può contenere il miele bio? Almeno il 95 % di ingredienti biologici.
Deve essere prodotto ad almeno 3 Km.da aziende , coltivazioni non bio, discariche.
Le arnie devono essere costruite con materiali naturali e non devono essere adoperati pesticidi , antibiotici o antiparassitari.
È anche vietata la pastorizzazione, la miscelazione, la filtrazione.
La cera che è presente nel nido deve essere esente da residui.
Per tutto quanto riguarda più approfondite analisi circa la produzione biologica vi rimando al mio post specifico.
Prossimamente vorrei segnalarvi anche le sue proprietà oltre ad alcune ricette e come usarlo per la cosmesi.
Ultima segnalazione. Mi è stato chiesto di distinguere i loghi Ce rispetto a quelli cinesi. Sinceramente non credo sia utile parlando di biologico, poichè sono altre le etichette da confrontare . Ad ogni modo le inserisco in seguito ad una precisa richiesta.
Per quanto riguarda le etichette bio rimando piuttosto qui
http://blulilla.blogspot.it/2014/03/agricoltura-biologica.html
Parlare di miele , come per tutti i prodotti alimentari, mi porta inevitabilmente a cercare di darne una definizione in termini di biologico. Diversamente per me ha poco senso!
Ma cos'è dunque il miele biologico? Cosa deve contenere per essere definito tale? Come deve essere prodotto? Quali le certificazioni cui deve sottoporsi?
Diciamo che queste sono le domande principali alle quali tenterò di fornire una risposta per darvi qualche consiglio nel momento dell'acquisto.
Prima di tutto la normativa.
La principale fonte normativa in materia di biologico è il Regolamento N. 834/2007 del 28 giugno 2007 che disciplina la produzione biologica e l’etichettatura dei prodotti biologici. Il regolamento 834/2007 ha abrogato il regolamento (CEE) n. 2092/91.
Il miele biologico deve avere nel vasetto sia il logo europeo che quello di provenienza.
Per i produttori avere una certificazione è un onere non indifferente poiché deve essere disponibile ad "aprire" la sua contabilità, ad essere controllato ma certamente sono le uniche possibilità per poter vendere un alimento bio.
Cosa può contenere il miele bio? Almeno il 95 % di ingredienti biologici.
Deve essere prodotto ad almeno 3 Km.da aziende , coltivazioni non bio, discariche.
Le arnie devono essere costruite con materiali naturali e non devono essere adoperati pesticidi , antibiotici o antiparassitari.
È anche vietata la pastorizzazione, la miscelazione, la filtrazione.
La cera che è presente nel nido deve essere esente da residui.
Per tutto quanto riguarda più approfondite analisi circa la produzione biologica vi rimando al mio post specifico.
Prossimamente vorrei segnalarvi anche le sue proprietà oltre ad alcune ricette e come usarlo per la cosmesi.
Ultima segnalazione. Mi è stato chiesto di distinguere i loghi Ce rispetto a quelli cinesi. Sinceramente non credo sia utile parlando di biologico, poichè sono altre le etichette da confrontare . Ad ogni modo le inserisco in seguito ad una precisa richiesta.
Per quanto riguarda le etichette bio rimando piuttosto qui
http://blulilla.blogspot.it/2014/03/agricoltura-biologica.html
lunedì 26 maggio 2014
Biolu'
Anteprima dei prodotti che sto testando della ditta Biolu' .
Sono completamente nuovi anche per me. Ne parlerò a breve, dopo averli testati ancora per qualche giorno, e spiegherò anche dove reperirli poichè meritano una analisi piu' approfondita.
Sono completamente nuovi anche per me. Ne parlerò a breve, dopo averli testati ancora per qualche giorno, e spiegherò anche dove reperirli poichè meritano una analisi piu' approfondita.
gel lavastoviglie |
sapone capelli con olio di oliva |
sapone mani con antibatterico |
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